Perchè è importante che tu scelga il giusto colore della luce per valorizzare la tua casa


In un’abitazione, ogni stanza ha una sua funzione e una sua peculiarità. Ciascuna merita pertanto di essere valorizzata con un arredamento ed un’illuminazione ad hoc. Le lampadine presentano una diversa gradazione di colore e si distinguono in luce fredda e luce calda. La prima domina sugli ambienti con tonalità tendenti all’azzurrino, o comunemente definito color ghiaccio. La seconda, invece, si caratterizza per il colore giallo-arancione. Una scelta corretta non dipende esclusivamente da un tuo gusto personale, ma dagli spazi da illuminare. Le due gradazioni, infatti, regalano nel complesso effetti completamente differenti. Per intenderci, la luce fredda si adatta più agli ambienti di studio e lavoro: facilita la concentrazione e la lettura dando un effetto simile alla luce diurna. Quella calda, invece, ben si presta ad un soggiorno o a luoghi di relax, ideali per la famiglia, la televisione e l’ascolto di buona musica.

La luce diretta ed indiretta

Per valorizzare gli ambienti della tua casa, oltre al colore valuta anche la posizione delle luci. In cucina, il piano di lavoro ed il tavolo in cui mangi ben si prestano ad una luce fredda e soprattutto diretta (dall’alto verso il basso). Sotto i pensili, potresti applicare una striscia di luci per evitare inutili incidenti domestici e di sforzare eccessivamente la vista. Per smorzare eventuali ombre, potresti installare delle appliques perimetrali leggermente soffuse. La luce indiretta, ovvero quella che illumina dal basso verso l’alto, invece, crea atmosfera ed abbraccia l’intero ambiente senza fastidiose zone d’ombra o peggio d’abbagliamento. Pertanto, si adatta per camere da letto, soggiorno ed eventuali altre sale relax. Un ulteriore fattore importante riguardante il giusto colore della luce è senza dubbio la sorgente. Il mercato mette a disposizione diverse tipologie di lampadine. Potrai scegliere tra quelle ad incandescenza, fluorescenti, alogene oppure optare per i Led. Questi ultimi, disponibili in qualsiasi forma e fascia di prezzo, hanno una buona durata, consumano poco, non si surriscaldano e non producono rifiuti tossici. Inoltre, consentono di selezionare la temperatura di colore più adatta alle tue esigenze.

Cos’è la temperatura di colore

La temperatura di colore è un fattore importante in illuminotecnica. Si misura in Kelvin e regala effetti ottici con scenari diversi, percepibili dall’occhio umano in tonalità più o meno fredde o calde. I Led con una temperatura compresa tra i 4000 ed i 6500 Kelvin regalano una luce azzurra e fredda. I valori tra i 3300 ed i 4000 Kelvin indicano una luce neutra, normalmente percepita dall’occhio come bianca. Al di sotto di questi valori, si parla di luce calda. Fondamentalmente non esistono regole assolute per la scelta della temperatura. Puoi basarti sul gusto personale o meglio sulle esigenze di illuminazione di un particolare ambiente della tua casa. L’impatto è prettamente psicologico. Per diffondere un’atmosfera calda ed accogliente, come quella che potrebbe regalare ad esempio un caminetto, naturalmente non andrai a scegliere delle lampadine dalle tonalità fredde, in genere ideali per illuminare spazi dove predomina in un certo senso il distacco, l’efficienza e la definizione dei particolari. Ad una luce calda si associano sensazioni positive e di comodità.

Differenze tra luce calda e luce fredda

Ne abbiamo parlato ampiamente, ma è opportuno che tu comprenda perfettamente la differenza tra le due tonalità di colore per effettuare un acquisto intelligente e soprattutto consapevole. La luce calda viene percepita come avvolgente e morbida. Quella fredda, difficilmente potrai utilizzarla per un salotto oppure una sala da pranzo. Risulta, invece, più adatta per valorizzare uno studio, una sezione della cucina (in genere quella operativa) oppure il bagno. In quest’ultimo caso, fai molta attenzione all’area dello specchio. La luce aggiuntiva deve essere funzionale, deve illuminare tutto il viso, arrivando da ambo i lati, per impedire pasticci con il make-up oppure disattenzioni durante la rasatura. Questa tipologia, inevitabilmente, regala sensazioni di perfetto ordine e pulizia. Tuttavia, l’illuminazione ben si adatta all’arredamento. In un’abitazione con complementi in stile moderno, pertanto con particolari metallici oppure lucidi, è da preferire sicuramente una luce fredda, ma non eccessivamente elevata, per non accentuare e rendere troppo duri eventuali spigoli e linee rette.

Perché scegliere il giusto colore

Una corretta illuminazione valorizza ogni ambiente di casa. Definisce gli spazi, ridisegna i volumi, influenza l’umore ed esercita un particolare effetto sulla salute. Le luci fredde richiamano le tonalità del risveglio ed inviano al cervello informazioni relative alla concentrazione ed all’attività. Quelle calde, variabili dal giallo all’arancio al rosso, rimandano alla luce naturale tipica del tramonto, inducendo il corpo al rilassamento. Automaticamente creano un’atmosfera di pace, riducendo lo stress quotidiano, regolando il ritmo cardiaco ed agevolando un riposo più sereno e tranquillo. Se malauguratamente la tua casa non disponesse di ambienti sufficientemente grandi, puoi adoperare delle lampade che variano la temperatura ed il colore, in base alle tue esigenze. Puoi programmarle e cambiare la tonalità in base ad orari da te prestabiliti, oppure alternarne la temperatura mediante l’utilizzo di un semplice telecomando.

 

 

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Roos

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